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Alberto Bertoni (Modena, 1955), insegna Letteratura italiana contemporanea e Prosa e generi narrativi del Novecento all'Università di Bologna. Sul versante scientifico ha pubblicato i volumi Dai simbolisti al Novecento. Le origini del verso libero italiano (il Mulino 1995); Una geografia letteraria tra Emilia e Romagna (CLUEB 1997, con Gian Mario Anselmi); Partiture critiche (Pacini 2000); Una distratta venerazione. La poesia metrica di Giudici (Book Editore 2001); Il sosia di Providence e altri incontri fra l'Emilia e l'America (Diabasis 2002); Montale vs. Ungaretti (Carocci 2003, con Jonathan Sisco); La poesia. Come si legge e come si scrive (il Mulino 2006); Trent'anni di Novecento. Libri italiani di poesia e dintorni (1971-2000) (Book Editore 2005); Non so che viso avesse (Mondadori 2010, con Francesco Guccini); La poesia contemporanea (il Mulino 2012). Ha curato l'edizione dei Taccuini 1915-21 di Filippo Tommaso Marinetti (il Mulino 1987) e nel 1989 ha collaborato alla Letteratura italiana Einaudi diretta da Asor Rosa. Nel 2010 ha curato l'edizione dei Romanzi di Alberto Bevilacqua (per i “Meridiani” Mondadori), e nel 2013 l'edizione delle Poesie di Pier Luigi Bacchini (Oscar Poesia Mondadori); è autore di numerosi saggi e recensione su riviste, tra cui "Lingua e Stile", "il Verri", "Intersezioni", "Filologia e critica", "Lettere italiane", "L'immaginazione". Dal 1994 al 1998 è stato visiting professor alla Brown University; ha tenuto diverse conferenze alla Columbia University e alla Yale University. Le sue principali traduzioni dall'inglese sono raccolte in Blue and Blue (Sometti 2000). Ha curato un'edizione dei Sonetti d'amore di Shakespeare (Giunti 2012, con Guido Mattia Gallerani), l'antologia Poesia della traduzione (Sometti, Mantova 2003, con Alberto Cappi); e Trent'anni di Novecento. Libri italiani di poesia e dintorni 1971-2000 (Book Editore 2005).

Sul versante poetico si ricordano, tra le numerosissime pubblicazioni, i volumi Lettere stagionali (Book Editore 1996, con una nota di Giovanni Giudici); Tatì (ivi 1999); Il catalogo è questo. Poesie 1978-2000 (Il cavaliere azzurro 2000, con un intervento di Roberto Barbolini); Le cose dopo (Aragno 2003, postfazione di Andrea Battistini); Ho visto perdere Varenne (Manni 2006, con prefazione di Niva Lorenzini); Ricordi di Alzheimer (Book Editore 2008 e 2012, con una lettera in versi pavanesi di Francesco Guccini); Il letto vuoto (Aragno 2012). Per Book Editore dirige dal 1996 le collane di poesia contemporanea “Fuoricasa” e “Quaderni di Fuoricasa”, è consulente scientifico del “PoesiaFestival” di Castelnuovo Rangone e del festival “Poiesis Fabriano”. Dal 2008 al 2010 ha curato con Biancamaria Frabotta il diario critico dell'Almanacco dello Specchio Mondadori. Ha fondato le riviste "Gli immediati dintorni" e "Frontiera", e diversi progetti culturali (tra cui l'associazione "FuoricasaPoesia", con Stefano Massari e Giancarlo Sissa; e l'associazione "CartaBianca"). Suoi testi sono apparsi su riviste e antologie italiane e statunitensi, tra cui "Discorso diretto", "L'ozio letterario", "Omero", "Steve", "il belpaese", "Origini, "L'anello che non tiene" e "YIP". Ha partecipato alla realizzazione dei CD La casa azzurra (Mobydick 1997, con Enrico Trebbi e Ivan Valentini) e Viaggi (Arxcollana & Book Editore 2001). In collaborazione con i musicisti Franco D'Aniello e Massimo Giuntini e dei Modena City Ramblers, è stato traduttore e interprete di Voci e suoni d'Irlanda (I Teatri di Reggio Emilia 2001). Ha scritto e interpretato, con Ivan Valentini e Michele Francesconi, l'opera raccolta nel CD I giorni assenti (Mobydick 2012).

[dalla pagina personale del sito dell'Università di Bologna]    

ultimo aggiornamento: 08.08.2014