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Iosif Brodskij (Leningrado 1940 - New York 1996) è stato un poeta, saggista e drammaturgo russo. Processato e recluso nel 1964-65, venne espulso dal suo Paese nel 1972, trasferendosi negli Stati Uniti. Tra le sue raccolte di poesia: Stichotvorenija i poemy (1965),  Ostanovka v pustyne (1970), Konec prekrasnoj epochi (1977), Čast reči (1977), Rimskie elegii (1982). Nel 1987 ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura. 

Bibliografia scelta delle opere tradotte in italiano

Raccolte tradotte in italiano:
Fermata nel deserto, a cura di G. Buttafava, Milano, Mondadori, 1979

Poesie 1972-1985, a cura di G. Buttafava, Milano, Adelphi, 1986,

Fuga da Bisanzio, trad. G. Forti, Milano, Adelphi, 1987

Il canto del pendolo, trad. G. Forti, Milano, Adelphi, 1987

Dall’esilio, Milano, Adelphi, 1988

Fondamenta degli incurabili, trad. G. Forti, Consorzio Venezia Nuova, 1989, e Adelphi, 1991

Marmi, trad. Fausto Malcovati, Milano, Adelphi, 1995

Poesie italiane, a cura di S. Vitale, Milano, Adelphi, 1996

Dolore e ragione, trad. G. Forti, Milano, Adelphi, 1998

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Biografia sul sito dell'Enciclopedia Treccani

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ultimo aggiornamento: 08.08.2014