Miklós Hubay
Credits immagine: Danilo De Marco
Miklós Hubay (1918-2011), drammaturgo ungherese, esordì con drammi d'ispirazione antifascista (Ratto d'Europa, 1939; Senza eroi, 1942), che incorsero nella censura. Negli anni della guerra diresse a Ginevra la Nouvelle revue de Hongrie, intorno alla quale si raggrupparono gli intellettuali della Resistenza. Ha insegnato all'Accademia di arte drammatica di Budapest (1948-54), all'Università di Firenze (1974-88), ed è stato presidente dell'Associazione scrittori ungheresi (1982-87). Scrittore prolifico e multiforme, ha affrontato i grandi temi della sorte dell'uomo, delle atrocità della storia, spaziando dalle commedie brillanti (Egi magyár nyár "Un'estate magiara",1954; Késdobálók, "I lanciatori di coltelli", 1957; trad. it. 1964; C'est la guerre,1958; trad. it. 1964), alla commedia musicale (Egy szerelem három éjszekája, "Tre notti di un amore", 1961), ai drammi di rivisitazione storica (Néro játzsik "Nerone è morto", 1968; rappresentato in Italia nel 1974; Búcsú a csodáktól , "Addio ai miracoli", 1979), ai drammi apocalittici (Vilagvé gyatékok, "Drammi della fine del mondo", 1984). Ha raccolto i testi teatrali più significativi in: Szinház a cethal hátán - Hat tragédia ("Teatro sul dorso della balena", 1974); A zseník iskolája ("La scuola dei genî", 27 drammi brevi, 1977); A szív sebei ("Le ferite del cuore", 5 drammi, 1978); e i suoi saggi sul teatro nel vol. A dráma sorsa ("Il destino del dramma", 1983). (biografia del sito dell'Enciclopedia Treccani)
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Luigi Tassoni, Il tragico contemporaneo: Miklós Hubay, discorso tenuto all’Istituto italiano di cultura di Budapest il 9 dicembre 2003, in apertura della giornata in omaggio di Miklós Hubay per i suoi 85 anni
ultimo aggiornamento: 08.08.2014